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SWL i7-20831

La mia Attività

In quegli anni ('70 & '80) ben più numerose d'oggi erano le Broadcastings in lingua italiana, certamente perchè più sentito era il bisogno di alcuni Stati, specialmente del blocco orientale, di fare propaganda politica. Ma a noi SWL quest'ultima non interessava, la tenevamo bensì a pretesto per far viaggiare la nostra fantasia in terre lontane, per mezzo delle voci calorosamente sincere degli speakers in lingua Italiana. Tanto forte s'era fatto quest'invisibile vincolo, da trasformarsi in tristezza quando, agli inizi degli anni '90 molte emittenti ridussero drasticamente o addirittura cessarono le loro emissioni a causa di una dichiarata mancanza di "mezzi", peraltro comprensibile vista la svolta storica che molte nazioni cominciavano a vivere, in conseguenza della caduta del muro di Berlino. Pian piano cominciarono a dissolversi quelle suggestive atmosfere, non giunsero più i bellissimi calendari di Radio Pechino con immani cascate e maestose montagne, né i bollettini mensili dell' RBSWC (Radio Budapest) con i suoi semplici progetti e i DX-Tips, né le varie bandierine, adesivi, cartoline QSL e souvenirs d'ogni sorta.

La prima QSL

Per tutti coloro che hanno la mia età e che insieme a me hanno subito il fascino di questa esperienza, ho qui raccolto alcune testimonianze, probabilmente senza alcun valore venale ma di grande valenza affettiva. Alcune possono essere definite storiche poichè non replicabili; mi riferisco a testimonianze dei tempi in cui Berlino era la capitale della Repubblica Democratica Tedesca, Praga capitale della Cecoslovacchia, Belgrado della Yugoslavia e Mosca dell' Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche !

A desra dall'alto in basso le QSL prima e
dopo il 1971

QSLDAL 1971

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